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10 termini che chi lavora nel digital marketing dovrebbe conoscere

La lingua del digital marketing è ricca di acronimi: facciamo chiarezza con questo glossario di 10 termini da conoscere assolutamente.

Nel digital marketing si parla una lingua ricca di acronimi e prestiti dall’inglese che designano attività, metodologie, tipi di analisi differenti e che si usano su piattaforme e tecnologie specifiche.

Vista la vastità della disciplina, la comprensione di alcuni termini talvolta può sfuggire. Con questo glossario vogliamo fare chiarezza, spiegando alcune tra le espressioni più comuni e utilizzate.

Conversion

La conversione si verifica quando un utente compie un’azione specifica desiderata: iscriversi alla newsletter, cliccare su un link, visitare una pagina web specifica, scaricare una risorsa o effettuare un acquisto. Sono tutte azioni misurabili tramite metriche precise che vedremo tra poco. Si parla infatti anche di tasso di conversione o conversion rate a indicare il rapporto tra il totale degli utenti in un dato contesto o intervallo di misurazione e il numero di persone che hanno effettivamente compiuto l’azione richiesta o aspettata.

CPA o cost per acquisition

È una metrica che indica il costo medio di un annuncio pubblicitario a fronte di un’azione specifica richiesta, come ad esempio un click sul link, il download di una risorsa o la generazione di un lead. Per calcolare il CPA è necessario prendere in considerazione il rapporto tra il costo totale della campagna diviso il numero di azioni compiute dall’audience di riferimento.

CPC o cost per click

È il costo di ciascun click ottenuto su un link in campagne Pay per Click create con Google Ads, LinkedIn Ads e Facebook Ads. Il funzionamento di queste campagne è molto semplice: l’advertiser paga solo quando gli utenti cliccano sull’annuncio. In questo contesto è importante ricordare che il cost per click non corrisponde al costo per conversione ma al prezzo che viene pagato per permettere all’utente di compiere l’azione obiettivo. La formula per calcolare il CPC corrisponde al costo della campagna diviso il numero totale dei click.

CPL o cost per lead

All’interno di una campagna pubblicitaria è il costo che si paga per ogni lead (o potenziale cliente) generato. Quando l’obiettivo della campagna è generare nuovi contatti, questa metrica indica l’efficacia dell’annuncio. Si calcola dividendo il costo totale speso per il numero di lead generati.

CPV o cost per view

Questa metrica riguarda la creazione di annunci video su YouTube e indica il costo in rapporto al numero di visualizzazioni del video pubblicato.

CTR o click through rate

È il rapporto tra il click su un link o un annuncio pubblicitario e il numero delle sue visualizzazioni.

Il CTR può riguardare anche l’ambito dell’email marketing automation, in questo caso rappresenta il rapporto tra quanti utenti hanno aperto e visualizzato un’email e il numero di click su un link all’interno della stessa.

Hit

È il conteggio totale di file richiesti al server. Quando un utente visita due pagine web che richiamano ciascuna un file (da un’immagine) allora produce quattro hit, ovvero avrà scaricato due pagine e due immagini.

Impression

È il numero di visualizzazioni di una pagina, di un annuncio o di un link.

Landing Page

Una pagina web su cui si atterra durante la navigazione e dalla quale si prosegue verso un e-commerce per un acquisto. Oppure tramite la quale si raccolgono indirizzi e-mail e altri dati in cambio di una risorsa gratuita con lo scopo successivo di convertirli in lead, ovvero contatti interessati ai prodotti o servizi.

SERP o search engine result page

È un elenco di pagine web personalizzate presentate dal motore di ricerca in base al tipo di ricerca effettuata dall’utente.

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