Portare traffico al proprio sito web è di cruciale importanza per professionisti e aziende. Gli sforzi e gli investimenti fatti per ideare, costruire e tenere aggiornato un sito con contenuti di qualità o un e-commerce perfettamente strutturato, rischiano di essere vani se il pubblico target non è in grado di raggiungerlo.
Migliorare la visibilità del proprio sito è fondamentale in un panorama digitale popolato da miliardi di pagine web e caratterizzato da una competizione variegata di risultati. Proprio di questo si occupa la Search Engine Optimization (SEO), un articolato insieme di strategie e tecniche mirate a migliorare e accrescere il posizionamento sui principali motori di ricerca.
Lo scopo ultimo della SEO è permettere al sito di intercettare in modo strategico e ottimale le ricerche di interesse per il brand e renderlo raggiungibile dagli utenti che cercano online specifici argomenti o parole chiave. Per raggiungere questo fine, la SEO si occupa innanzitutto di rendere il sito accessibile e comprensibile dai motori di ricerca, parallelamente interviene su altri elementi come struttura, link, contenuti e altre informazioni per favorirne il posizionamento nei risultati di ricerca.
Gli algoritmi con cui i motori di ricerca determinano il ranking delle pagine infatti, prendono in considerazione numerosi fattori, tra cui la rilevanza del contenuto della pagina rispetto alla query di ricerca, la qualità e l’autorità del sito web, la presenza di backlink da siti web affidabili, l’ottimizzazione tecnica del sito e molto altro. L’ottimizzazione per i motori di ricerca richiede quindi azioni di vario tipo: dalla ricerca di parole chiave all’ottimizzazione tecnica del sito, dalla creazione di contenuti di valore scritti in ottica SEO alla gestione dei collegamenti esterni.
È un ambito complesso e in evoluzione, sul quale vale la pena informarsi e aggiornarsi con costanza. Per iniziare con il piede giusto, in questo articolo ti guideremo attraverso 5 aspetti chiave per ottimizzare la visibilità del tuo sito web.
1. La ricerca delle keyword
Nel contesto della SEO, il termine keyword fa riferimento alle parole e alle espressioni che gli utenti inseriscono nei motori di ricerca quando cercano informazioni o prodotti online. Può trattarsi di una singola parola (per esempio, “scarpe”) o di una frase più lunga (“scarpe da trekking online”).
Per i motori di ricerca le keyword sono essenziali non solo per capire cosa sta cercando l’utente e rispondere alla sua domanda (la query di ricerca), ma anche per comprendere e categorizzare i contenuti e gli argomenti di una pagina web e stabilire la sua rilevanza rispetto alla query: in parole semplici, per capire quali siti presentano le informazioni o i prodotti giusti per l’utente.
Il primo passo per ottimizzare un sito è quindi individuare le ricerche pertinenti per il proprio settore e nicchia di pubblico, scegliere quelle più promettenti e usarle in modo strategico all’interno del sito.
Esistono molti tool per la ricerca delle keyword che consentono di trovare le parole chiave, cercarne altre correlate e valutarne il volume di ricerca, ovvero la quantità di ricerche effettuate per una keyword in un periodo di tempo preciso, come un mese o un anno.
Oltre a individuare parole chiave con un alto volume di ricerca, in questa fase è importante considerare anche la competitività. Le keyword generiche sono spesso anche “contese” da molti siti concorrenti che puntano a posizionarsi bene nelle stesse query di ricerca. D’altro canto, esistono parole chiave di nicchia, meno ricercate ma non per questo meno promettenti (ad esempio, “slingback” o “mocassini” anziché la generica “scarpe”), e le cosiddette long-tail keyword, o keyword a coda lunga: query di ricerca più lunghe e dettagliate, solitamente composte da tre o più parole (“sandali in plastica da mare”, “scarpe da running per pronatori”).
Per sfruttare appieno le potenzialità del tuo sito di attirare un traffico di qualità, cerca di definire un mix equilibrato di keyword generiche, di nicchia e a coda lunga che desideri intercettare.
2. L’ottimizzazione tecnica
L’ottimizzazione tecnica del sito nel suo insieme è fondamentale per consentire ai motori di ricerca di analizzarlo e indicizzarlo correttamente.
In fase di design e sviluppo del sito, non trascurare questi aspetti tecnici:
- La velocità di caricamento. Un sito che si carica lentamente non solo rischia di peggiorare l’esperienza degli utenti scoraggiandoli, ma viene anche penalizzato dai motori di ricerca, che premiano al contrario le pagine dal caricamento rapido. È quindi importante ottimizzare le immagini per ridurne il peso, scrivere un codice pulito e senza script non necessari, utilizzare tecniche di caching, eccetera.
- L’ottimizzazione per i dispositivi mobili. Oggi gran parte della navigazione avviene su smartphone e tablet, per questo i motori di ricerca premiano i siti mobile-friendly. Offri ai tuoi visitatori una buona esperienza su qualsiasi tipo di dispositivo: migliorerai non solo la soddisfazione dei tuoi potenziali clienti, ma indirettamente anche le performance del sito.
- La struttura delle URL, ovvero l’indirizzo delle singole pagine che compongono il sito. Più le URL sono brevi, leggibili e soprattutto descrittive del contenuto della pagina, più facile sarà capire in quale parte del sito ci si trova, sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
- La sitemap: una mappa del sito che dà ai motori di ricerca informazioni sulla struttura dei contenuti, in modo che possano indicizzare in modo efficace le pagine corrette e più rilevanti.
3. La struttura del sito
L’architettura delle informazioni si occupa di organizzare i contenuti di un sito in una struttura chiara e semplice da navigare – sia per gli utenti che per i motori di ricerca quando procedono all’indicizzazione.
Fai un inventario dei contenuti del tuo sito, suddividili in categorie e sottocategorie, organizzale in una struttura gerarchica e logica, e definisci il menù di navigazione sfruttando i termini più utilizzati dagli utenti per la nomenclatura. Non dimenticare di inserire nei tuoi contenuti anche link interni al sito, che rimandino alle pagine e agli articoli correlati all’argomento o al prodotto – per esempio come facciamo qui invitandoti ad approfondire questo tema leggendo la nostra guida su come creare una struttura ideale per l’ e-commerce.
4. La creazione di contenuti in ottica SEO
Una SEO strategy non può prescindere dalla creazione e gestione continuata nel tempo di contenuti ottimizzati per i motori di ricerca.
Per determinare il ranking di una pagina web, i motori di ricerca danno molta importanza ai contenuti originali e di qualità, che offrano valore agli utenti.
Cosa identifica un contenuto “di valore” per un motore di ricerca? Innanzitutto, è rilevante alla query e sa rispondere chiaramente alle esigenze dell’utente, fornendogli le informazioni oppure le funzionalità che cerca. Un buon contenuto SEO è completo, e originale: i motori di ricerca sono in grado di comparare e riconoscere i testi duplicati e penalizzano i siti web che includono testi copiati da altre fonti.
Quando si creano contenuti testuali per un e-commerce o un sito web è inoltre importante che siano scritti in un linguaggio naturale e scorrevole (evitando quindi di inserire parole chiave in modo innaturale e ripetitivo), con una suddivisione logica in paragrafi, titoli e sottotitoli descrittivi, e accorgimenti tipografici come grassetti o corsivi per evidenziare i concetti più importanti e le keyword.
Per quanto riguarda i contenuti visuali, oltre a ottimizzare le immagini per ridurne il peso, è buona pratica aggiungere sempre un testo alternativo (detto alt text) che descrive i contenuti dell’immagine, contribuendo a rendere il sito più accessibile.
5. Il link profile
Con l’espressione link profile, o profilo dei link, in ambito SEO si intende l’insieme dei collegamenti esterni che puntano alle pagine di un sito. Oltre a portare nuovo traffico al sito, i backlink svolgono infatti un ruolo piuttosto importante per il posizionamento sui motori di ricerca, soprattutto se provengono da risorse affidabili, autorevoli, con una buona reputazione e tematicamente affini al settore o nicchia di pubblico del tuo sito.
Per questo è importante coltivare il link profile del proprio sito puntando non tanto alla quantità dei backlink, ma alla loro qualità. Puoi farlo inserendo nella tua content strategy la produzione di contenuti utili e originali che possono stimolare la conversazione nel tuo settore, oppure contribuire con articoli o interviste su altri siti, web magazine o blog popolari nella tua nicchia di mercato e di pubblico.
L’ottimizzazione per i motori di ricerca è un processo complesso e in divenire. Richiede tempo, il lavoro congiunto di figure professionali diversificate (seo specialist, analisti, copywriter, web developer , marketer, designer) e la flessibilità necessaria per aggiornarsi, testare nuove soluzioni e talvolta abbandonarne qualcuna in favore di qualche tecnica più performante. Investire risorse nella SEO, tuttavia, ha un impatto innegabile sulla visibilità di un sito web o un e-commerce e, di conseguenza, sul potenziale di crescita di un business.