Oggi è il Giorno della Terra: aver cura dell’ambiente per una qualità di vita migliore

In questi ultimi mesi la pandemia COVID-19 ci ha forzato a cambiare abitudini e a guardare ad alcuni aspetti della nostra vita in modo diverso. Una delle conseguenze più visibili di altre sono i bassi livelli di inquinamento atmosferico e le ridotte emissioni di gas serra. Ovunque nel mondo piú industrializzato, si nota l’aria pulita, tramonti ed albe meravigliosi. È uno dei pochi aspetti positivi e confortanti in questo difficile periodo. È anche strabiliante vedere come la natura reagisce velocemente ai cambiamenti delle abitudini.

Due degli argomenti più discussi della storia recente, la pandemia e cambiamento climatico, risultano di fatto essere collegati tra loro: entrambi sono affrontabili con una risposta globale, una strategia a lungo termine e un ruolo determinante delle aziende. Anche se in modo non voluto e desiderato, stiamo vedendo può accadere quando ci impegniamo tutti insieme.

Spesso ci dimentichiamo che l’inizio della rivoluzione industriale è un evento relativamente recente e fino ad ora la maggior parte delle aziende non si è focalizzata sulla sostenibilità e sulla minimizzazione dell’impatto ambientale. Le aziende tendono a parlare molto dell’importanza degli stakeholder – inclusi dipendenti, partner, comunità – ma non c’è stakeholder più grande del nostro pianeta e indirettamente noi stessi in termini di qualità di vita.

Molti di noi associano il mese di aprile – Mese della Terra – con l’inizio della Primavera, momento che fornisce un provvidenziale promemoria circa l’importanza di prendersi cura del pianeta e di proteggere l’ambiente. Poiché l’orologio dei cambiamenti climatici continua a scorrere, è fondamentale che le aziende facciano la propria parte nel forgiare un futuro più sostenibile, che si tratti di sviluppare prodotti migliori, utilizzare le loro tecnologie per il bene comune o di adottare modelli e pratiche aziendali più verdi.

È ormai da molti anni che la sera dell’Earth Day , tolgo la corrente elettrica di casa per circa tre ore. Sebbene sia un gesto simbolico e irrilevante da un punto di vista pragmatico, mi aiuta a riflettere nel completo buio e in silenzio su cosa io possa migliorare in termini di abitudini al fine evitare sprechi energetici.

Salesforce e l’Ambiente

In Salesforce abbiamo sempre cercato di sfruttare la cultura dell’innovazione della nostra azienda per creare un futuro sostenibile per tutti. Ciò è dimostrato dal nostro impegno a raggiungere il 100% di energia rinnovabile nelle nostre attività entro il 2022, fornendo un servizio cloud a emissioni zero per tutti i clienti e supportando politiche che portino il pianeta e le aree geografiche in cui l’azienda opera verso un’economia a basse emissioni di anidride carbonica.

Questo spiega anche perché Salesforce è uno dei promotori chiave dell’iniziativa globale “1 Trillion Trees”, un progetto multi-stakeholder guidato dal World Economic Forum allo scopo di sostenere gli sforzi per far crescere, ripristinare e conservare mille miliardi di alberi in tutto il mondo entro il 2030. Nel 2018 abbiamo annunciato la nostra leadership nella creazione della Step Up Declaration, un’alleanza dedicata a far leva sulle tecnologie emergenti per ridurre le emissioni di anidride carbonica in tutti i settori economici. Riteniamo che la nostra tecnologia possa svolgere un ruolo importante nell’aiutare a guidare l’azione a difesa del clima verso la carbon neutrality, mentre nel 2019 abbiamo lanciato Salesforce Sustainability Cloud, uno strumento di calcolo dell’anidride carbonica per aziende e governi nato con l’obiettivo di monitorare e gestire le loro emissioni di gas serra.

Come possono le aziende diventare alfieri della sostenibilità?

Innanzitutto, le imprese dovrebbero allineare i propri obiettivi di sostenibilità con le strategie di crescita.

L’impegno a misurare i progressi, a riferirne regolarmente e in modo trasparente, contribuirà a creare fiducia tra gli stakeholder. E quando guadagni fiducia, puoi ispirare gli altri. Questo è il motivo per cui ogni anno produciamo il nostro Stakeholder Impact Report, in modo che essi possano rimanere informati, monitorare i nostri progressi e sostenere il nostro lavoro. Le nostre pratiche di governo societario – operare con integrità, investire nelle nostre comunità e proteggere il pianeta – forniscono un quadro che allinea le nostre azioni agli interessi dei nostri stakeholder. Integrando il bene sociale in tutto ciò che facciamo e sfruttando la passione delle persone per la sostenibilità, riteniamo che le aziende possano veramente incidere sul cambiamento.

Le aspettative degli stakeholder

Come per la crisi sanitaria globale, non possiamo affrontare da soli le sfide del cambiamento climatico. I leader devono non solo avere visioni di lungo e lunghissimo periodo ma essere coraggiosi e chiedere azioni coraggiose.

Oggi, la consapevolezza è aumentata sensibilmente. Sempre di più, le aziende riconoscono che le loro azioni, i loro valori e la loro capacità di generare profitti si stanno intrecciando. Agli occhi degli stakeholder e delle crescenti aspettative dei giovani – futuri clienti, dipendenti, partner – se non stai servendo gli interessi del pianeta, non stai nemmeno servendo i loro interessi. Il Mese della Terra, quindi, ci fornisce un provvidenziale promemoria per ri-connetterci con la natura e custodire l’ambiente, per sfruttare il potere della nostra gente e dei nostri prodotti nella missione condivisa di ridurre il nostro impatto sul pianeta. Insieme, possiamo fare oggi quello che sappiamo che il domani esige da tutti noi.