I retailer puntano sul futuro dell’intelligenza artificiale (AI) e il 92% di loro sta investendo in questa tecnologia. L’uso dell’AI nel settore retail non è una novità: il 59% dei retailer la utilizza per aiutare i collaboratori a fornire consigli sui prodotti, mentre il 55% si serve di assistenti digitali per offrire supporto agli acquirenti online.
Con la rapida e costante evoluzione della tecnologia, l’adozione dell’AI sta acquistando slancio e i retailer già iniziano a raccoglierne i primi frutti. Nel 2023, durante il periodo delle festività, l’AI ha contribuito a generare vendite per 199 miliardi di dollari.
Come può contribuire l’AI a creare esperienze retail straordinarie? Vediamo alcuni dei modi in cui i retailer stanno mettendo a frutto le potenzialità dell’AI.
Che cos’è l’intelligenza artificiale?
Sicuramente il concetto di “intelligenza artificiale” non ti è nuovo, ma potresti avere ancora dei dubbi sul significato dell’AI generativa e sull’impatto che può avere per la tua attività. L’AI generativa è una forma di intelligenza artificiale che, per rispondere a richieste o domande, utilizza nuovi contenuti, tra cui testi, video e immagini, creati sulla base di dati provenienti da una vasta gamma di fonti.
I retailer possono usare l’AI con i dati dei loro sistemi CRM per generare consigli e contenuti per le funzioni di marketing, e-commerce e assistenza clienti. Inoltre, possono utilizzarla per automatizzare numerose attività e velocizzare i processi in tutta l’organizzazione.
Quali vantaggi offre l’uso dell’AI nel settore retail?
L’uso dell’AI nel settore retail può contribuire a incrementare le entrate e a rafforzare le relazioni. Automatizzando la raccolta, l’analisi e la consegna dei dati, le soluzioni di intelligenza artificiale per il settore retail ti consentono di agire in modo più rapido ed efficiente sulla base delle informazioni disponibili e di offrire un’esperienza migliore sia ai dipendenti che ai clienti. Ecco come.
Fare affidamento su dati visibili e condivisi
L’AI può integrare e automatizzare l’accesso ai dati dei clienti in tempo reale, permettendo ai collaboratori di prendere decisioni informate nel momento opportuno. Quando tutti i reparti utilizzano gli stessi dati, è più facile collaborare e agire con maggiore rapidità. Poiché ogni membro del team è in grado di vedere, all’interno di applicazioni e dashboard, il modo in cui un acquirente interagisce con il marketing, l’e-commerce e il servizio clienti, può individuare rapidamente e senza difficoltà il punto in cui si è interrotta l’ultima interazione, rimuovendo la causa dell’attrito a beneficio sia degli acquirenti che dei collaboratori.
Generare una visione olistica del cliente
L’AI per il settore retail ti consente di creare profili dei clienti dettagliati da utilizzare come preziosi strumenti di pianificazione strategica. Queste informazioni approfondite ti aiutano a capire il percorso del cliente in ogni punto di contatto, così da potergli offrire comunicazioni pertinenti, promozioni mirate e un servizio più efficiente. Grazie ai dati dei profili, l’AI ti permette di individuare il momento in cui cala il coinvolgimento di un acquirente, in modo da poterlo riconquistare attraverso offerte allettanti che rinnovano la sua attenzione.
Agire sulla base di insight
Oltre a raccogliere e analizzare i first-party data, l’AI può esaminare i post sui social media, le recensioni dei prodotti lasciate dagli acquirenti, la cronologia degli acquisti e le condizioni del mercato per facilitare la pianificazione e l’elaborazione di previsioni. L’AI per il settore retail può consigliarti miglioramenti ai processi che ti permettono di risolvere le criticità riscontrate dai clienti e migliorare la loro esperienza di acquisto.
Puoi anche utilizzarla per misurare l’efficacia della tua strategia di marketing o per ricevere consigli sui messaggi da inviare, in quale momento e su quali canali, nonché sulle offerte promozionali che possono aiutarti a realizzare i tuoi obiettivi aziendali. Anziché affidarti a ipotesi e intuizioni, l’AI ti aiuta a prendere decisioni informate sulla base di dati affidabili.
In che modo le aziende utilizzano l’AI per migliorare le esperienze retail
Vuoi dare impulso alla tua strategia AI ma non sai da dove iniziare? Puoi usare le soluzioni AI per gestire e risolvere le criticità che hai già identificato nella tua organizzazione. Potresti iniziare dai tuoi clienti, chiedendoti come rendere più semplice e piacevole la loro esperienza di acquisto al dettaglio. Guardando le cose dalla prospettiva del cliente, scoprirai numerose opportunità di sfruttare le potenzialità dell’AI in tutti i reparti, tra cui le vendite, il marketing, l’assistenza clienti, le operazioni e l’e-commerce.
Ottimizzare la pianificazione del merchandising e le previsioni con l’AI
La pianificazione del merchandising consente ai retailer di avere la certezza di disporre del prodotto giusto nel luogo giusto, nel momento in cui serve, nella quantità appropriata e al prezzo migliore. L’AI può aiutare i retailer a decidere su quali prodotti puntare, e in che quantità ordinarli, con maggiore precisione, tenendo conto delle condizioni del mercato, delle tendenze dei consumatori, dei dati storici sulle vendite e di altri fattori rilevanti.
Puoi anche simulare degli scenari per capire quale impatto potrebbero avere sulla domanda alcuni aspetti, come le promozioni, i prezzi e le interruzioni della supply chain. Cosa ancora più importante, l’AI facilita la collaborazione tra i reparti permettendo ai team responsabili delle vendite, del marketing e delle operazioni di lavorare insieme, con una visione comune in tempo reale. Ciò permette ai retailer di minimizzare le rotture di stock, ridurre gli eccessi di scorte e migliorare l’efficienza complessiva dell’inventario.
Fornire offerte e messaggi personalizzati agli acquirenti con l’AI
L’AI consente di creare messaggi di marketing mirati e personalizzati in modo più rapido ed efficiente. Il 58% dei retailer già utilizza l’AI generativa per creare risorse da utilizzare negli annunci, nelle e-mail, sui social media e nei siti web.
Si servono di questa tecnologia anche per scrivere e-mail di marketing personalizzate (56%), creare offerte promozionali personalizzate (54%) e generare automaticamente descrizioni di prodotti personalizzate (53%). Applicando l’AI ai profili dei clienti, alle cronologie degli acquisti, alle richieste di assistenza e ai dati dei programmi fedeltà, i marketer possono automatizzare i segmenti e mappare i percorsi dei contenuti in base alle tipologie specifiche di pubblico.
Automatizzare l’esperienza di acquisto e checkout con l’AI
Per migliorare i tassi di conversione, è fondamentale rendere più facile per i consumatori trovare e acquistare i prodotti che desiderano (o che potrebbero apprezzare). L’AI può ridurre le difficoltà che rallentano il processo di acquisto mediante la ricerca conversazionale sul sito, permettendo agli acquirenti di utilizzare il linguaggio naturale per trovare ciò di cui hanno bisogno. Puoi anche usare il riconoscimento vocale basato sull’AI per consentire ai clienti di interagire con il tuo sito come se stessero parlando con un addetto del punto vendita. Inoltre, per ottimizzare le transazioni, puoi utilizzare l’AI per consigliare e automatizzare una strategia di prezzo dinamica, offrire il checkout con un clic e persino impostare l’opzione di rinnovo automatico dell’ordine dei prodotti acquistati più spesso.
Migliorare le attività di prevenzione delle perdite con l’AI
La percentuale di furti interni o di perdite di inventario, in termini di incidenza sulle vendite, è in aumento. Nel 2022, i retailer hanno registrato ammanchi per un valore di 122,1 miliardi di dollari, nel 65% dei casi dovuti a furti esterni e interni. Anche in questo caso, l’AI può offrire un valido aiuto.
L’AI è in grado di analizzare i filmati di videosorveglianza in tempo reale per individuare comportamenti sospetti e avvisare il personale del negozio in caso di eventi anomali. L’AI ti consente anche di monitorare i registri delle transazioni, i livelli delle scorte e l’accesso dei dipendenti e di ricevere avvisi nel caso venga rilevata un’attività insolita, come una serie di transazioni di valore elevato in un breve lasso di tempo. L’AI supporta i sistemi di identificazione a radiofrequenza (RFID) per aiutarti a monitorare le scorte in tempo reale. Inoltre, nel caso rilevi eventuali discrepanze tra l’inventario effettivo e quello registrato, può avvisarti di possibili furti interni o esterni.
Aumentare l’efficienza del servizio clienti con l’AI
Al giorno d’oggi, un servizio clienti di qualità può fare la differenza per i retailer. L’assistenza svolge un ruolo fondamentale nel rafforzare la fedeltà degli acquirenti: infatti, il 48% dei clienti afferma di aver scelto un altro brand perché offriva un servizio clienti migliore. L’AI può contribuire a incrementare la produttività degli operatori oltre a migliorare la soddisfazione degli acquirenti. Puoi utilizzarla per alimentare i chatbot e gli assistenti virtuali che, essendo in grado di capire il linguaggio naturale, possono comunicare con i clienti in modo più efficace.
Inoltre, può supportare i servizi self-service, come la gestione dei resi online. L’AI può far risparmiare tempo agli operatori scrivendo e-mail e risposte testuali che riflettono lo stile del brand. Infine, può prevedere possibili problemi di assistenza sulla base della cronologia delle chiamate, in modo da poterli gestire e risolvere proattivamente prima che influiscano negativamente sull’esperienza dei clienti. L’automazione di queste attività con l’AI fa risparmiare tempo agli operatori, che possono così dedicarsi a gestire problemi più complessi che richiedono un approccio empatico.
Preparati a sfruttare il potenziale dell’AI nel settore retail
L’AI può rivelarsi uno strumento prezioso per i retailer che puntano a migliorare l’efficienza e la customer experience. Per partire con il piede giusto, unifica tutti i dati dei clienti nelle tua organizzazione e trova quindi il modo di integrare l’AI nei workflow esistenti per risolvere i problemi dei clienti già identificati. Prosegui testando e ottimizzando i tuoi casi d’uso e non dimenticarti di cercare il feedback dei clienti per assicurarti che il tuo piano d’azione ti consenta di realizzare i tuoi obiettivi organizzativi e soddisfare le aspettative dei clienti.
Guida alla pianificazione delle festività 2024 per i retailer
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