Il content creator è un professionista specializzato nella produzione e distribuzione di contenuti digitali su diverse piattaforme, utilizzando media e formati differenti. A differenza di quanto viene pubblicato sul web dagli utenti generici, i contenuti ideati dai creator digitali hanno caratteristiche ben precise: sanno coinvolgere con efficacia il loro pubblico di riferimento, solitamente sono di alta qualità e, soprattutto, sono sempre strategici e mirati a raggiungere obiettivi, per esempio generare brand awareness, fidelizzare una community, vendere prodotti o servizi, acquisire lead o generare contatti.
Cosa fa il content creator
“Contenuto digitale” è un termine estremamente ampio che include prodotti molto diversi tra loro per formato e per funzione: può trattarsi di un video o un testo, un contenuto visuale oppure audio; il suo valore per il pubblico di riferimento può essere intrattenere, educare, fornire risposte a una domanda, risolvere un problema.
I content creator si specializzano talvolta in un settore particolare, oppure declinano i propri contenuti attraverso diverse modalità. È un creator il blogger che usa la scrittura per produrre articoli longform o brevi post per le piattaforme di microblogging e social media; così come lo è un podcaster, un videomaker o un artista visuale che crea infografiche, illustrazioni o fumetti. Può concentrare il proprio lavoro su una specifica piattaforma social, oppure lavorare su diversi posizionamenti adattando i contenuti a diversi formati e registri comunicativi.
In ogni caso, il ruolo del content creator riguarda principalmente la creazione e distribuzione dei contenuti, anche se le sue attività possono a volte sovrapporsi alle mansioni di figure come il social media manager e il community manager.
- Il content creator progetta e crea contenuti di qualità che offrono valore al pubblico di riferimento, coerenti con la strategia di marketing e il tone of voice;
- gestisce un piano editoriale, o comunque si attiene a una precisa content strategy;
- declina i contenuti per adattarli a canali digitali differenti: piattaforme social basate su video o immagini, web magazine, blog, podcast, ecc.
- ottimizza i contenuti in ottica SEO, non solo per quanto riguarda articoli e blog post, ma anche i paratesti come i titoli e le didascalie dei video, o l’uso di tag e hashtag;
- analizza dati e metriche;
- coinvolge e gestisce la community dei fan;
- studia l’audience di riferimento e individua i segmenti di pubblico a cui rivolgersi;
- fa ricerca sui trend e sui gusti del pubblico;
- si informa e si aggiorna sulle novità tecniche che riguardano le principali piattaforme e i tool per la creazione dei contenuti;
- monetizza i contenuti, direttamente o indirettamente, con la pubblicità, con la vendita di prodotti o servizi, aderendo a programmi di affiliazione o attraverso collaborazioni con aziende.
Content creator: competenze e soft skills
Diventare content creator richiede competenze molto trasversali e un’attitudine alla versatilità. Le skill di un creatore digitale variano infatti in base al tipo di materiale da produrre e agli obiettivi della strategia di marketing, inoltre devono tenere conto di un settore mutevole e in rapidissima evoluzione. Le piattaforme digitali non sono solo in espansione, ma aggiornano costantemente le modalità con cui mostrano i contenuti ai propri utenti, che a loro volta adattano le loro abitudini di fruizione con una velocità impensabile per i media tradizionali.
Le competenze essenziali includono certamente la creatività, la capacità di generare idee creative e di comunicarle efficacemente. Produrre contenuti coinvolgenti e di valore per il pubblico richiede saper impostare una narrazione, per questo indipendentemente dal mezzo espressivo scelto (scrittura, video, audio, illustrazione) sono necessarie competenze linguistiche, di copywriting, di scrittura creativa in generale e di storytelling.
Un creator non può non avere competenze di base di digital marketing: conosce il pubblico target, sa gestire un piano editoriale, conosce i KPI e le basi dell’analisi dei dati. Sa individuare insight su cosa coinvolge gli utenti e come creare contenuti di valore in risposta alle loro domande.
La realizzazione di contenuti richiede ovviamente competenze generali e verticali sulle tecniche e sugli strumenti specifici dei mezzi espressivi scelti dal creator. Un videomaker ha un bagaglio di skill che include organizzare e illuminare un set, scrivere uno script, effettuare le riprese, montare il video, inserire audio e musiche, eccetera. Dovendo declinare i contenuti in formati diversi, è comune che un creator digitale abbia competenze tecniche trasversali a molti ambiti: dall’editing di immagini al montaggio audio e video, passando per la scrittura, la conoscenza dei software CMS e dei diversi backoffice per programmare e pubblicare i post sui social. Persino nozioni basilari di codice html e linguaggi informatici può fare comodo al creator che gestisce blog e siti web.
Le soft skill da coltivare sono curiosità, flessibilità, capacità di adattamento e versatilità.
Come diventare content creator
Il percorso per intraprendere questa professione può variare, ma fondamentalmente richiede esperienza pratica sul campo e una predisposizione alla formazione continua.
Per quanto riguarda il percorso di studi formale, una laurea in comunicazione, marketing, linguistica o materie umanistiche può fornire una base solida, ma anche ambiti di studio artistici o tecnici, come la fotografia o il design grafico, possono essere altrettanto preziosi.
La chiave per essere un content creator competente e versatile, capace di cogliere le opportunità nell’ambito mutevole del digitale, è però considerarsi eternamente in formazione: frequentare corsi in presenza o online nel proprio campo di interesse, aggiornarsi regolarmente su nuove tendenze e tecniche, confrontarsi con colleghi, collaboratori e il proprio network di conoscenze lavorative.
L’esperienza sul campo è altrettanto importante. Per muovere i primi passi basta scegliere un settore e una nicchia nelle proprie corde, mettere alla prova le proprie idee e iniziare a creare contenuti, condividerli e valutarne la performance. Sperimentare idee e intuizioni su un banco di prova è utile sia per i principianti che iniziano a muovere i primi passi da content creator, sia per i professionisti che vogliono esplorare nuove soluzioni e approcci.
Le opportunità di carriera per un creator digitale sono molto flessibili. È possibile lavorare come dipendente all’interno di aziende e agenzie, oppure collaborare in qualità di freelance con clienti diversi o anche tentare la strada dell’imprenditorialità, monetizzando i contenuti tramite affiliazioni, paid advertising e collaborazioni con brand. In ogni caso, dedizione e la capacità di adattarsi alle evoluzioni delle piattaforme digitali e delle preferenze del pubblico sono fondamentali per cogliere le opportunità e le soddisfazioni offerte da questa professione creativa ed eclettica.
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