Questo blog post è a firma di Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Ognuno di noi, superato lo shock iniziale e l’incredulità di trovarsi nel bel mezzo di una pandemia globale, sa che quanto sta avvenendo ha già segnato un prima e un dopo, sia a livello individuale, sia collettivo. Questa emergenza ha cambiato tutti noi, facendoci vivere un grande senso di instabilità che, solo attraverso l’umanità, può essere trasformato in speranza, rinascita e forza: questo è quello che, ogni giorno, hanno fatto e continuano a fare le volontarie e i volontari della Croce Rossa Italiana. E proprio la solidarietà ci salverà.
Ognuno di noi può fare la differenza ed essere esempio come lo sono, quotidianamente, i nostri volontari in prima linea nelle ambulanze o a fianco dei medici in ospedale, così come quelli che contribuiscono a tenere aperti i Comitati con tanti servizi solo apparentemente più “semplici”, ma non meno importanti.
Ognuno di noi può contribuire a sconfiggere questo virus. Come? Innanzitutto non cedendo e facendo, ciascuno secondo le proprie possibilità, qualcosa per gli altri. Non a caso abbiamo voluto ribattezzare le nostre attività per l’emergenza Covid “Il Tempo della Gentilezza”. E questo “Tempo” si è materializzato in tutti Comitati della CRI sul territorio, grazie ai suoi 160mila Volontari a cui si sono aggiunti i Volontari temporanei (in circa 58mila hanno presentato domanda).
I numeri delle attività di supporto per le fasce più deboli della popolazione sono altissimi. Oltre 75mila servizi effettuati per consegnare a casa la spesa, i farmaci e beni di prima necessità in più di 300 Comuni in tutta Italia, la maggior parte rivolti a persone in una fascia d’età compresa tra i 60 e i 90 anni. Migliaia di servizi in emergenza che la CRI ha svolto sul territorio nel soccorso e nelle molteplici attività di contenimento del virus, oltre 40mila richieste di supporto per consegna di spesa e farmaci, trasporto sanitario, assistenza psicologica, richieste di informazioni e circa 5mila richieste di aiuti alimentari, gestite dalla Centrale di Risposta Nazionale della CRI al numero verde 800.065510.
Si tratta di risultati notevoli, capaci di fare la differenza nella vita delle persone in un momento così delicato, ma che non sarebbe stato possibile raggiungere senza il supporto che stiamo ricevendo, come quello di Salesforce che voglio ringraziare a nome di tutta l’Associazione. Insieme ce la faremo.