In questi ultimi mesi Salesforce ha reso disponibile Hyperforce anche in Italia. Hyperforce è in sostanza la nuova infrastruttura su cui poggia la piattaforma AI CRM più innovativa al mondo.
Si tratta di un data center di ultima generazione con altissimi standard di sicurezza e di resilienza. Oltre alla potenza e sofisticazione di questa tecnologia, il vantaggio più concreto è legato al fatto che si fa leva su un data center locale che per quanto riguarda l’Italia è quello milanese di AWS (Amazon Web Services).
Un’immagine esemplificativa di come funziona l’infrastruttura Hyperforce
Ciò significa che i clienti italiani possono soddisfare uno dei principali requisiti di compliance spesso richiesti nell’ambito della pubblica amministrazione e non solo: ovvero la residenza del dato in Italia.
Grazie a un vasto programma di migrazione Salesforce sta portando, senza costi aggiuntivi, su questa tecnologia all’avanguardia tutti i clienti del mondo pubblico e le aziende private.
Un programma di migrazione che in Salesforce rappresenta quasi una routine in quanto in questi anni abbiamo dovuto migrare da un data center a un altro decine di migliaia di aziende. Da questa esperienza infatti è nata un’applicazione interna, ovvero accessibile direttamente dai propri amministratori di piattaforma, che consente ai clienti di verificare tutti i passo essenziali di una migrazione attraverso un percorso guidato nella propria istanza: l’Hyperforce Assistant.
Con Hyperforce dunque Salesforce ha reso possibile un nuovo paradigma: l’infrastruttura è adesso richiesta e gestita direttamente da codice (Infrastructure as a Code) invece che agendo direttamente su hardware, ovvero la possibilità di istanziare un intero data center e i suoi meccanismi di funzionamento direttamente via codice, che permette di poter rilasciare Data Center su Cloud Pubblico a una velocità senza precedenti sul mercato!
Da qui derivano i 3 benefici più importanti:
- Scalabilità: possiamo ancora di più servire un largo numero di clienti che a loro a volta hanno bisogno di scalare su un altissimo volume di operazioni, e gestendone dinamicamente i picchi di elaborazione, per un numero grandissimo clienti simultaneamente con elevatissime performance
- Security, Privacy e Compliance: attraverso cifratura a riposo ed in transito, autenticazione ed autorizzazione forti per qualsiasi richiesta, architettura “Zero-Trust”, residenza del dato, etc.
- Disponibilità del servizio: tramite regioni (nuclei logici di CED) con nodi fisici fisicamente isolati almeno a 95 chilometri uno dall’altro, chiamati Zone di Disponibilità (Availability Zones), che consistono in uno o più ced fisici con gruppi di continuità ridondanti, così come connettività e reti a livello regionale, con interconnessione a banda larga con bassa latenza e traffico criptato.