Personalizzazione, flessibilità e trasparenza: ecco l’innovazione del settore assicurativo italiano
Il settore delle assicurazioni sta facendo evolvere i propri servizi per andare incontro alle esigenze di un cliente sempre più digitale ed esigente. Salesforce, insieme a IDC Italia, ha indagato le principali evoluzioni in ambito digitale del settore assicurativo.
Viviamo in un mondo ormai completamente digitalizzato dove la tecnologia funge da punto di contatto tra le persone e le aziende. In questo contesto non è da meno il mondo delle assicurazioni, settore che sta progressivamente facendo evolvere i propri servizi per andare incontro alle rinnovate esigenze di un cliente sempre più digitale ed esigente.
E proprio per indagare le principali evoluzioni in ambito digitale del settore assicurativo abbiamo realizzato, con il supporto di IDC Italia, l’indagine “Insurance innovation: le dinamiche di trasformazione digitale per espandere gli orizzonti di collaborazione” che ha visto la partecipazione di 362 intermediari assicurativi tra cui agenti e broker che operano sul mercato italiano.
Priorità numero uno? Rafforzare la fiducia dei clienti
Per il 97,5% degli intervistati l’intermediario assicurativo non è soltanto un venditore, ma un consulente, capace di creare una relazione empatica. Va da sé quindi che la fiducia e il rapporto con i clienti rappresentino la priorità assoluta per il settore, con il 79% degli intervistati che sostiene questa idea.
Un’innovazione basata su personalizzazione e flessibilità
Oltre al saper costruire legami basati sulla fiducia, diventa di fondamentale importanza proporre nuovi modelli di offerta con servizi personalizzati, pricing dinamici e logiche di acquisto flessibili. Il 60% dei clienti italiani richiede infatti più personalizzazione nei prodotti, ma anche più flessibilità. La possibilità di modulare le polizze rappresenta un punto molto importante (40%), insieme a una maggiore trasparenza delle comunicazioni e delle condizioni contrattuali con la propria assicurazione (33%). Infine, il 25% dei clienti italiani richiede un’offerta di prodotti innovativi e attività di fidelizzazione dedicate che possano rispondere alle proprie esigenze.
Ecco perché i clienti italiani si dimostrano sempre più propensi alla condivisione dei propri dati. Il 50% si dichiara favorevole con il solo fine di poter usufruire di servizi innovativi e a valore aggiunto.
La digitalizzazione delle compagnie assicurative tradizionali diventa sempre più importante anche alla luce della presenza di nuovi attori emergenti come le Insuretech e le Big Tech Companies, realtà che basano le proprie offerte su nuovi servizi completamente digitali. I clienti italiani continuano però a preferire l’approccio “classico”, con oltre il 40% di loro che afferma che si rivolgerebbe a questi nuovi player solo se offrissero prodotti assicurativi in affiancamento o in partnership a quelli tradizionali.
Ottimizzare il rapporto con i clienti, ma come?
L’indagine realizzata da IDC ha inoltre rivelato che nei prossimi due anni le esigenze tecnologiche degli intermediari si indirizzeranno verso strumenti di analytics capaci di aiutarli a capire meglio il mercato e trovare nuovi clienti (84%) e tecnologie in grado di rispondere in tempo reale alle richieste dei clienti per ottimizzare le comunicazioni omnicanale e la vendita di prodotti (79%). Tali soluzioni si riveleranno strategiche sia per automatizzare le attività di lead generation, che per migliorare l’utilizzo dei dati raccolti al fine di creare comunicazioni e offerte personalizzate.
L’alleato essenziale per gli intermediari assicurativi? Le nuove tecnologie
In conclusione possiamo affermare che ci troviamo di fronte a un cambio di passo per il settore assicurativo che è chiamato oggi a fornire un maggiore supporto nei processi di innovazione e comunicazione ponendosi come priorità assoluta la fiducia dei clienti. Le nuove tecnologie rappresentano senza dubbio l’alleato essenziale: sono infatti gli stessi intermediari a dirlo, con il 63% di essi che vede nelle piattaforme digitali lo strumento imprescindibile per valorizzare il proprio ruolo, avere una collaborazione più veloce e agile tra agenzia e compagnia, ed infine competere efficacemente con gli attori emergenti del settore.
Cosa riserva il futuro per il settore? La parola ai protagonisti
Del futuro delle compagnie assicurative nell’epoca post-pandemica ne abbiamo parlato anche durante l’executive roundtable che abbiamo organizzato insieme a Le Fonti contestualmente all’evento Financial Services Summit (visibile a questo link). All’evento hanno preso parte i top executive di alcuni dei più importanti player assicurativi, i quali hanno discusso insieme dei cambiamenti di abitudini dei clienti, dei nuovi modelli di business nonché del rapporto triangolare che si viene a creare tra compagnia, agenti e clienti attraverso il ruolo cruciale della trasformazione digitale.
Scopri obiettivi e prospettive d’evoluzione degli intermediari assicurativi italiani, scarica lo studio “Insurance innovation: le dinamiche di trasformazione digitale per espandere gli orizzonti di collaborazione”