Una forte cultura aziendale basata su inclusione e diversità: ecco cosa fa di Salesforce un Great Place to Work anche nel 2022

Non c’è niente di più soddisfacente di scoprire che la realtà lavorativa di cui si fa parte è considerata una delle migliori aziende per cui lavorare in Italia. Se poi il riconoscimento arriva per il secondo anno consecutivo, allora il senso di orgoglio cresce ancora di più.

Anche per il 2022 Great Place to Work ci ha infatti conferito questo importante riconoscimento, il quale per noi non rappresenta un traguardo, bensì un punto di partenza fondamentale per costruire ogni giorno di più una cultura aziendale basata su inclusione e diversità, in qualsiasi forma esse si manifestino.

Le fondamenta del nostro successo: il Modello 1-1-1

Parte integrante del DNA aziendale di Salesforce è il Modello 1-1-1, ossia la filosofia di capitalismo inclusivo ideata da Marc Benioff nel 1999 e già allora inserita nello statuto aziendale. L’idea alla base del modello prevede che l’1% delle ore lavorative, l’1% del capitale azionario e l’1% del prodotto vengano donati ad associazioni no profit. L’insieme di queste tre risorse si traduce nella possibilità di sostenere cause benefiche a vario livello e offrire un aiuto concreto a organizzazioni no profit. Ed è soprattutto attraverso il primo 1 che alimentiamo una cultura aziendale sempre più inclusiva, grazie alla possibilità data ai nostri dipendenti di dedicare fino a 7 giorni lavorativi all’anno ad azioni di volontariato di qualsiasi genere.

Un altro importante tassello: gli Equality Group

La cultura aziendale di Salesforce si esprime anche attraverso iniziative più mirate come gli Equality Group, gruppi di interesse costituiti attorno a tematiche specifiche che vedono la partecipazione dei dipendenti stessi. Obiettivo finale di questi cluster è quello di fare proposte all’azienda su diversi argomenti quali inclusione e sostenibilità ambientale.

In Italia sono presenti quattro Equality Group: Abilityforce, Earthforce, Outforce, Salesforce Women’s Network. A tal proposito, una delle iniziative di cui vado più fiero è il Women’s Leadership Network, progetto per la parità di genere e l’empowerment femminile in azienda.

È per questi e altri infiniti motivi che sin dal giorno in cui ho messo piede in azienda ho avuto la sensazione che Salesforce sarebbe stata una realtà speciale di cui far parte. E oggi, dopo oltre un anno da quel giorno, posso affermare con sicurezza che la sensazione si è trasformata in un’assoluta certezza. Ad maiora a noi!

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