Come tutti sanno, oggi le tecnologie di marketing forniscono un contributo senza precedenti alla semplificazione del processo decisionale strategico. Gli esperti di marketing stanno investendo su tecnologie che consentono di raggiungere i clienti a un livello più personale, avvalendosi di Web, social media, e-mail, app e altri punti di contatto, e per farlo hanno bisogno di dati precisi sui clienti. Moltissimi dati precisi sui clienti.
Simon Yates, Managing Vice President del team Marketing Leaders di Gartner spiega perché oggi i CMO tendono a spendere in tecnologia molto più dei CIO. Gli esperti di marketing si stanno adattando alle esigenze del settore e, oltre che negli strumenti di base (come le soluzioni di gestione e analisi dei contenuti Web), investono anche in strumenti più sofisticati, tra cui le piattaforme di gestione dati, o DMP (Data Management Platform).
Cos’è, però, un DMP? E soprattutto, a cosa serve?
Le piattaforme DMP hanno due funzioni principali:
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La funzione per i “dati in entrata”
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La funzione per i “dati in uscita”
Esaminiamole più da vicino.
Funzione per i “dati in entrata”
Immagina di esplorare il Web, a volte con il computer dell’ufficio e altre volte da casa, con un portatile diverso. Ogni computer e ogni browser che utilizzi (ad esempio Chrome, Safari e così via) si avvale di cookie esclusivi per tracciare il tuo comportamento online. I cookie sono tra i dati che vengono acquisiti dalle piattaforme DMP (in breve, data in entrata).
I cookie sui computer desktop o laptop sono solo la punta dell’iceberg dei dati. Puoi utilizzare anche il cellulare, e quando lo fai i dati relativi possono essere monitorati. Le piattaforme DMP raccolgono dati sulla tua posizione, le app che utilizzi e molto altro ancora. Raccolgono anche i dati di acquisto che produci tramite le piattaforme di contenuti (OTT, Over-The-Top), come Roku, e il tuo ID IRI.
Indipendentemente dalla posizione in cui le tue scelte e azioni generano dati sul tuo profilo, tutti questi “dati in entrata” da origini diverse iniziano a formare un quadro chiaro delle tue caratteristiche uniche di consumatore. Le piattaforme DMP sfruttano tutte queste informazioni per creare un singolo identificatore universale, ovvero un ID univoco indipendente dal dispositivo utilizzato (ad esempio ID222), assegnato a te.
Gli esperti di marketing possono quindi analizzare gli ID univoci e iniziare a farsi un’idea più completa dei clienti.
Funzione per i “dati in uscita”
Immagina di essere un esperto di marketing che analizza l’ID cliente univoco ID222. Hai raccolto dati da varie fonti e le hai mappate a un unico ID.
Cosa puoi fare con tutti i dati ottenuti ora?
La risposta più ovvia è che puoi tentare di entrare in contatto con quel cliente univoco nelle aree e nei momenti in cui interagisce di più, magari mostrandogli un annuncio interessante che possa indurlo a fare un acquisto.
Il problema, che può essere risolto tramite le piattaforme DMP, è che anche le piattaforme pubblicitarie assegnano ID ai clienti, ma tali ID possono essere diversi da quelli ottenuti dai “dati in entrata”. In pratica, il tuo cliente con ID univoco ID222 per Google potrebbe avere l’ID univoco ID333. Se vuoi mostrare annunci interessanti ai tuoi clienti, evitando di mostrare lo stesso annuncio 20 volte in una settimana, devi trovare il modo di collegare questi ID. Questo permette di stabilire una connessione fra i “dati in entrata” e i “dati in uscita”, associando gli identificativi ID222 e ID333 allo stesso cliente. Questo concetto prende il nome di “associazione degli utenti”, e le piattaforme DMP devono applicarlo continuamente per garantire la sincronizzazione di tutti i sistemi.
Vediamola in questo modo: se riesci ad associare correttamente gli ID cliente univoci tra le varie reti pubblicitarie (Google, Facebook e così via), e persino fra siti diretti come Time Inc., puoi controllare il tipo e la frequenza degli annunci mostrati agli ID cliente univoci.
Demo di Salesforce DMP
Ulteriori informazioni sulle piattaforme DMP
Gli esempi precedenti si concentrano sugli aspetti digitali e di rete per illustrare l’utilizzo dei dati sui clienti da parte delle piattaforme DMP, ma è importante sapere che le piattaforme DMP possono fare molto di più. Un esperto di marketing in grado di ottenere un quadro completo dei propri clienti, con tanto di affinità, comportamenti e altro, può creare idee di contenuto e associare tali contenuti a ogni singola fase del ciclo di vita del cliente.
Ma in quale altro modo potresti usare i dati sui clienti per migliorare la tua strategia di marketing? Scopri di più sui possibili vantaggi di una piattaforma DMP.