Che cosa è un CMS, Content Management System?

Un CMS (Content Management System), o "sistema di gestione dei contenuti" in italiano, è lo strumento indispensabile per chiunque desideri creare e modificare il proprio sito web senza ricorrere a uno sviluppatore web. Permette all'utente di creare articoli, pagine del sito o un negozio online pur non disponendo di conoscenze tecniche del linguaggio informatico.

Oggi, il sito web è uno strumento indispensabile per qualsiasi azienda, sia per consolidare la sua legittimità, sia per generare lead qualificati o creare il proprio negozio online. La comparsa dei CMS, una ventina d’anni fa, ha dato la possibilità a qualsiasi utente, anche senza conoscenze informatiche, di creare un sito web. I vantaggi dell'utilizzo di questo software sono molteplici:

• attraverso l’installazione di plug-in o estensioni in italiano rende possibili personalizzazioni molto avanzate. Si tratta di aggiungere funzionalità in base alle proprie esigenze in relazione al sito web;
• è una soluzione economica, perché la maggior parte delle volte non è necessario ricorrere a un fornitore di servizi;
• l’ottimizzazione del posizionamento naturale (SEO), sia in nativo che tramite plug-in, è progettata per soddisfare le esigenze dei motori di ricerca;
• fornisce un risparmio di tempo nella pubblicazione del sito web, quindi una facile manutenzione, con la possibilità di pubblicare regolarmente contenuti con pochi clic;
• l’integrazione di immagini, contenuti interattivi, moduli di contatto o catture di e-mail è semplificata;
• il lavoro dei dipendenti è facilitato grazie alla definizione di diversi ruoli (utenti, amministratore, editore, abbonato);
• fornisce la possibilità di realizzare un sito web reattivo, cioè che si adatti a tutte le risoluzioni dello schermo, senza conoscenze tecniche;
• la sicurezza del sito web è rafforzata, poiché tutti i CMS sono creati e manutenuti da sviluppatori di rete professionisti che lavorano costantemente per identificare nuove falle di sicurezza.

Di che tipo di sito web ha bisogno l’azienda?
Per creare un blog o un sito vetrina, sono più adatti alcuni CMS, come WordPress o Dupral. Per un negozio online, è consigliabile optare per un CMS specializzato, come Salesforce Commerce Cloud, PrestaShop o altro. 

Come deve apparire il sito web che si desidera?
La coerenza e il design di un sito web sono due elementi importanti per l’esperienza dell'utente. Può quindi essere una buona idea valutare i temi proposti dai diversi CMS per trovare il design che rifletta meglio l'immagine del marchio dell'azienda.

Il CMS dispone delle funzionalità necessarie per il mio sito web?
È meglio assicurarsi in anticipo che il CSM fornisca le funzionalità di cui l’azienda ha bisogno, oppure che sia possibile aggiungerle tramite plug-in. A seconda dei CMS, alcune funzionalità sono native o non native, come:

• Utilizzare un tema personalizzabile;
• Utilizzare un costruttore di pagine;
• Creare un blog;
• Amministrare SEO e metadati;
• Creare moduli di registrazione e di contatto;
• Sincronizzare un CRM;
• Implementare i tag Google Analytics, Google Search Console e Google Ads;
• Aggiungere o rimuovere estensioni;
• Personalizzare il contenuto per ogni visitatore.

Ovviamente, le esigenze e le funzionalità necessarie per soddisfarle varieranno a seconda delle dimensioni dell'azienda.

Quali sono i bisogni a lungo termine?
È necessario anticipare sempre gli sviluppi futuri dell'azienda per garantire che il CMS scelto sia in grado di adattarvisi. Potrebbe essere utile aggiungere una sezione blog per aumentare la SEO naturale del sito web. Si può anche prendere in considerazione l’installazione di plug-in di marketing automation che offrono la possibilità di inviare una newsletter automatica o la connessione a un CRM come Salesforce. Per andare oltre, un CMS professionale potrà anche offrire la possibilità di creare un portale clienti, personalizzare i contenuti per ogni visitatore... Le possibilità sono pressoché infinite.

Il budget per la creazione di un sito web dipenderà da diversi fattori, tra cui le dimensioni e l’obiettivo di quest' ultimo. Alcuni investimenti sono tuttavia necessari e incomprimibili, indipendentemente dall'azienda, come l’acquisto di un nome di dominio e la sottoscrizione di una soluzione di hosting.
Una PMI avrà certamente bisogno di un sito internet che presenti le sue offerte e che permetta di generare lead qualificati. Per queste funzioni, sarà sufficiente un hosting condiviso con un piano professionale e un CMS classico. La creazione di questo tipo di sito web richiederà, in media, un investimento iniziale compreso tra 1.200€ e 7.000€, a seconda della complessità del progetto. Si dovranno poi prevedere costi ricorrenti per l’hosting e la manutenzione.
Per la creazione di un sito web o di un portale per i clienti, un'azienda più grande dovrà affrontare problematiche diverse. Essa dovrà sicuramente valutare una soluzione che, oltre a generare lead qualificati, soddisfi queste condizioni:

• Potenza;
• Elevate sicurezza;
• Backup regolari dei dati in un cloud crittografato;
• Gestione dei diritti di amministrazione;
• Hosting veloce e internazionale…

Alcuni CMS e host saranno più adatti a questi progetti su larga scala. Ad esempio, Salesforce Experience Cloud è un CMS che semplifica la progettazione di portali clienti, app per smartphone e siti Web collegati tra loro.
Per questo tipo di progetto, sarà necessario considerare un investimento da 2€ a 15€ per membro.

I software open source sono stati i primi a fare la loro comparsa negli anni 2000. La maggior parte delle volte si tratta di software gratuiti che offrono una versione a pagamento con maggiori funzionalità. Con un CMS open source, l’utente ha accesso al codice HTML che consente ottimizzazioni, in particolare a livello SEO.
Apparsi più di recente, i CMS proprietari di solito funzionano con un abbonamento a pagamento. Più facili da usare, con un'interfaccia ludica e intuitiva, sono un'opzione interessante per un inizio di attività o un mini sito temporaneo. Tuttavia, l’utente dipende dalla piattaforma e non ha accesso al codice sorgente, il che limita le possibilità di personalizzazione e ottimizzazione del marketing.

Oggi le aziende hanno un'ampia scelta di CMS. Ecco alcune delle soluzioni attualmente più diffuse.

WordPress
Il CMS più conosciuto e utilizzato è senza dubbio WordPress. Questa soluzione open source ha una serie di vantaggi:

• Estensioni: offre molti template e plug-in gratuiti.
• Versatilità: si adatta a un gran numero di esigenze (dal blog aziendale al sito e-commerce).
• Comunità: riunisce una comunità molto attiva all'interno della quale vengono spesso creati nuovi plug-in e aggiornamenti, eseguiti regolarmente.

Attenzione però, WordPress presenta anche alcuni aspetti negativi:
• Poche funzionalità native: l’utente deve aggiungere plug-in indispensabili, in particolare per ottimizzare il posizionamento naturale. Alcune estensioni sono a pagamento.
• Compatibilità: alcune estensioni possono causare problemi di intercompatibilità.
• Operazioni complesse: l'installazione e l'utilizzo di WordPress non sono sempre intuitivi e a volte possono richiedere l’intervento di un professionista.

Drupal
Drupal è uno dei CMS open source più apprezzati. Più lungo e complesso da gestire rispetto ad alcuni dei suoi concorrenti, è consigliato soprattutto per progetti web avanzati. I suoi principali vantaggi sono la gratuità, la velocità di caricamento e la forte sicurezza che offre.

Squarespace
Direttamente dagli Stati Uniti, Squarespace è un diffuso CMS proprietario, grazie anche al suo aspetto intuitivo che ne facilita l'utilizzo. Poiché le possibilità di personalizzazione sono limitate, è particolarmente indicato per la realizzazione di siti web semplici, come un sito vetrina o un blog aziendale.

Un CMS separa la forma e la sostanza di un sito web. In un primo momento, per configurare la forma del proprio sito web, l’utente può scegliere di costruire la propria pagina partendo da zero oppure utilizzare pagine precostruite, chiamate template.
Quindi, dovrà inserire i contenuti. Per fare ciò, è sufficiente copiare il testo nella posizione prevista, inserire l’immagine o i collegamenti ai video. Quindi, con un semplice clic sul pulsante "Pubblica" è possibile visualizzare la pagina in rete.

Prima di utilizzare un CMS, è necessario scegliere l’host web che fornirà un server web. Questo memorizza il contenuto, i file e i database necessari per il sito. Quando un utente fa clic su una pagina del sito, la richiesta viene inviata al server web che risponde visualizzando la pagina. Hostinger e OVH sono tra i provider di hosting più conosciuti.
Dopo aver scelto il sistema di gestione dei contenuti, è importante verificare che questo sia supportato dal provider di hosting selezionato. Quindi occorre scegliere il nome di dominio, l'indirizzo del sito web. Spesso viene offerto al momento della sottoscrizione dell'offerta di hosting. Una volta completati questi passaggi, è sufficiente installare il CMS e si può iniziare a modificare il proprio sito.
Un CMS permette quindi di creare e gestire un sito web, anche senza avere conoscenze tecniche di linguaggio informatico. Offre una grande libertà creativa e di manutenzione senza dover ricorrere a uno sviluppatore di rete. Installando estensioni, le possibilità di personalizzazione sono infinite. Con i sistemi di gestione dei contenuti, la presenza online di un'azienda è più che mai semplificata.