Tre azioni per stimolare una crescita efficiente nei settori di consulenza e contabilità
Riduci le attività manuali, offri un ’assistenza impeccabile e dona al personale i superpoteri di cui ha bisogno.
18 maggio 2023. 5 min. di lettura
Kristina Nissen
Senior Vice President, Sales - Professional Services, Salesforce
Le aziende di consulenza e contabilità sono leader nella trasformazione digitale: ecco perché i clienti si rivolgono a loro per farsi guidare nella complicata era economica che sembra prospettarsi.
Tuttavia, a monte, il settore sta mettendo sotto la lente di ingrandimento il suo modo di operare. L’88% delle aziende di consulenza e contabilità dichiara di aver accelerato il proprio impegno per la trasformazione digitale dal 2019 a oggi, rispetto al 78% registrato negli altri settori. Ma professioniste e professionisti del mondo dell’assistenza sanno bene di non poter dormire sugli allori per quanto riguarda il digitale. Le aspettative dei clienti continuano a crescere e i metodi di lavoro sono sempre più complessi. Per anticipare i cambiamenti, le aziende devono adottare tre azioni: tagliare i costi, potenziare la collaborazione e adattarsi a nuovi modelli di lavoro.
1. Tagliare i costi tramite l’ottimizzazione e l’unificazione di dati e tecnologie
Le aziende che centralizzano i dati in un’unica fonte affidabile riescono a comprendere i propri clienti con più facilità… e di conseguenza anche a competere con maggiore efficacia in un mondo in evoluzione.
È vero, suona proprio come uno dei consigli che la maggior parte di queste aziende dà ai propri clienti ogni giorno. Tuttavia, oggi i partner devono valutare con grande attenzione i costi, mentre la clientela si aspetta modelli di interazione nuovi e più personalizzati. Il risultato? L’81% delle figure professionali che si occupano di Business Development afferma di essersi dovuto adattare rapidamente a nuove modalità di vendita per gestire priorità contrastanti.
Come ha raccontato Richard Haskell, Director of Insights Enablement presso il gigante della contabilità KPMG, la società ha creato un registro completo e unificato delle interazioni della clientela, per comprendere meglio ogni cliente. Il registro documenta tutto: da campagne social, e-mail, eventi, webcast, meeting e chiamate fino a sviluppo della relazione, opportunità e risultati.
“Uno degli aspetti su cui ci siamo concentrati maggiormente è stato il raggiungimento di una visibilità completa circa le nostre interazioni con i clienti, in un unico posto” ha spiegato Haskell durante un intervento a Dreamforce 2022. “Questo consente al personale di vedere ogni dettaglio dell ’account mentre collabora con il cliente, lo conosce meglio e sviluppa il rapporto tra cliente e azienda.”
Le aziende di vari settori che investono in questa tipologia di avanzamenti tecnologici dichiarano che i risultati non tardano ad arrivare: l’89% afferma di aver ottenuto un ritorno sull ’investimento positivo nell ’arco di nove mesi e di aver registrato un calo del 25% nei costi informatici (IT).
2. Accelerare l’efficienza tramite automazione e intelligenza
Dopo aver centralizzato i dati, è il momento di affidarsi all’intelligenza artificiale (AI) per stare al passo con le crescenti aspettative in modo efficiente.
KPMG ha integrato dashboard di marketing assistite dall'AI in un ’unica piattaforma di coinvolgimento utilizzata da tutta l'azienda. In questo modo, il personale può vedere quali argomenti hanno trattato i contatti, quali materiali hanno visualizzato o a quali eventi hanno partecipato, e attraverso quale canale. “Le dashboard integrate generano il massimo entusiasmo e sono le più facili da usare” ha dichiarato Haskell. “Aprendo il contatto per prepararsi a un meeting o crearlo, si vedranno tutte queste informazioni già sul registro: basta un clic per scoprirle!”
Disponendo di tutte queste informazioni, si può usare l’AI per creare campagne di marketing automatiche che mostrino qualsiasi contenuto specifico preferisca il cliente, tramite il canale di sua scelta.
Poter contare su un’unica fonte di dati affidabili consente anche di condividere le informazioni internamente fra i vari reparti, in tempo reale. In più, grazie alla piattaforma unificata, dipendenti con livelli diversi di esperienza sono in grado di individuare opportunità di cross-selling o di mettere in campo la competenza necessaria. Ad esempio, un cliente interessato all’upgrade di un sistema potrebbe non essere consapevole dei possibili effetti sulla forza lavoro. Un membro del personale specializzato in quell’area potrebbe suggerire al cliente idee innovative per il training o miglioramenti dei flussi di lavoro. Inoltre, quando tutti hanno una visibilità a 360 gradi sui clienti, si evitano anche fastidiosi conflitti. “Molti dei nostri clienti sono grandi aziende con una vasta gamma di servizi e team numerosi, quindi ci assicuriamo che ogni dipendente abbia visibilità sull’intero rapporto con il cliente, per evitare sorprese sgradevoli o conversazioni ripetitive,” ha affermato Haskell.
Ma soprattutto, se i dati sono più accessibili e intelligenti, il personale può concentrarsi di più sulla clientela. “Ci serviamo dei dati per far capire alla cliente o al cliente che comprendiamo le sue esigenze, ma non si tratta solo di un’intuizione. Vediamo esattamente con che cosa ha interagito e quali sono i suoi interessi, in modo da capire meglio di cosa ha bisogno” ha spiegato Haskell.
3. Adattarsi a nuovi modelli di lavoro per offrire un servizio eccezionale
Le aziende più lungimiranti devono dotare i migliori dipendenti dei superpoteri necessari per lavorare al meglio in un mercato in evoluzione.
Tradizionalmente, le aziende si sono sempre basate su rapporti stretti con la clientela, costruiti di persona e sul posto, attraverso meeting e contatti diretti. I nuovi modelli di lavoro ibrido e da remoto stanno ribaltando questo modello. È necessario ripensare in modo creativo il concetto di meeting per i team, soprattutto ora che anche i clienti non si trovano più tutti nello stesso luogo. “Le aziende che sapranno definire nuove priorità e attuare nuovi processi più rapidamente rispetto alla concorrenza conquisteranno un vantaggio competitivo” puntualizza McKinsey.
KPMG adotta un approccio simile. Come dichiarato da Richard Haskell, la società vuole rendere visibili le informazioni in ogni fase del processo di sviluppo del rapporto con il cliente. In quest’ottica, KPMG sta già ampliando il proprio ambiente di coinvolgimento per fornire più contesto e più informazioni, con l’obiettivo di facilitare la collaborazione fra i migliori membri del personale e offrire più valore al cliente.
“Inizialmente ci siamo concentrati su dashboard, notifiche e sul collegamento di tutti i pezzi del puzzle, ma ora il personale chiede dati contestualizzati e prompt operativi che trasformino le informazioni in azioni” ha affermato Haskell. “I report sono importanti, ma fornendo contesto e prompt basati sull’IA possiamo aumentare le opportunità.”
L’AI può anche aiutare le aziende a comprendere i propri flussi di lavoro, il probabile corso futuro delle attività lavorative e le proprie esigenze in termini di staff. Tutto questo può aiutare i partner a capire quando è il momento di assumere o fare un passo indietro, nonché a identificare le persone giuste per i progetti in corso e quelli futuri.
Tre azioni per un’azienda a prova di futuro
Come avviene in molti altri settori, anche nel mondo della consulenza e della contabilità le aziende si trovano a dover fare di più con meno risorse. L’economia è in posizione precaria e queste aziende devono fare da pioniere nell’arte del fare di più con meno.
In tutti i settori, le imprese che adottano un’unica fonte centralizzata di dati per consentire l’automazione e l’informazione intelligente registrano un aumento del 30% nel tasso di fidelizzazione della clientela e un incremento del 26% nella produttività del personale. Per raggiungere il successo nel mondo di oggi, questa è l’unica via percorribile.
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